giovedì 7 giugno 2012

Rinascita di un marchio automobilistico fiorentino

Un mio ex compagno di classe delle superiori ha ereditato da suo padre la passione delle auto d'epoca, in particolare per le Alfa Romeo fino agli anni '70 e le auto dei costruttori artigiani degli anni '50, fra questi costruttori c'era anche il fiorentino Pasquino Ermini attivo dal '46 al '62 che costruiva macchine da corsa "barchetta" con carrozzeria in alluminio su base meccanica FIAT, la carrozzeria era battuta a mano e i motori elaborati da Ermini montando una testata in alluminio con due alberi a cammes in testa e doppia accensione costruita ex-novo sul basamento FIAT in ghisa. Altre info e galleria fotografica qui:Ermini Automobili Firenze
Vi state chiedendo come mai una ditta che non c'è più ha il sito internet? Forse esiste un museo delle Ermini?
Ebbene questo mio ex compagno di classe oltre a collezionare le auto Ermini (ne ha quattro delle venti prodotte) e diventare presidente del registro storico ha deciso di far rinascere il marchio! ho rivisto lui e gli altri ex compagni di scuola ad una cena/rimpatriata a novembre 2008 al sempre valido ristorante
Il Feriolo, in quella occasione ci fece vedere i bozzetti fatti da lui del nuovo modello di Ermini, la corrozzeria è stata disegnata rispettando lo stile dell'epoca e la base meccanica doveva essere la spider Honda S2000, erano pronti anche i disegni in 3D fatti dagli studenti della facoltà di design industriale di Firenze, il prototipo era previsto entro il 2009. Purtroppo il prezzo non poteva essere popolare, il proprietario del marchio sperava di poterlo contenere in 110.000 € (!!!) regolare per una vettura artigianale in serie limitata che vuole essere la concorrente (fiorentina) della Lotus Elise o della Ginetta G40R.
 Siamo nel 2012 e ancora la Ermini del 21° secolo non è arrivata, la Honda S2000 che doveva fare da base meccanica è andata fuori produzione a fine 2009, si doveva cercare una alternativa, visto che Dallara www.dallara.it si fa pagare a peso d'oro i suoi telai monoscocca in carbonio, il mio ex compagno di classe e i suoi soci si sono rivolti a Osella, non quello della robiola ma quello delle auto classe prototipo www.osella.it. e alla cena/rimpatriata di ottobre 2011 ho visto i nuovi bozzetti. Adesso le concorrenti sono diventate la Caparo e la Radical
Potete vedere alla sezione "news" del sito internet Ermini automobili l'articolo sulla rivista EVO del mese di giugno 2012: http://erminiautomobili.it/news
In fondo all' articolo vedete una foto (o un rendering?) della Ermini 686 in vendita dal 2013, si tratta di una Osella prototipo "civilizzata" per poter cicolare in strada con telaio a traliccio di tubi e scatola cambio portante, la carrozzeria sarà in fibra di carbonio, il motore sarà il 2000cc turbo della Renault Megane RS portato a 300CV abbinato ad un cambio sequenziale a 6 marce con ingranaggi in titanio il motore è in posizione centrale (fra i sedili e l'asse ruote posteriore), freni e sospensioni di derivazione racing.
Prestazioni dichiarate: 270 Km/h di velocità massima; 0-100 in 3,4 sec. peso 686Kg da questo dato il nome della vettura. Il prezzo non è stato comunicato, ma non credo sarà inferiore ai 110.000€ stabiliti all' inizio.

La scelta del motore francese è stata criticata da noi ex compagni di classe, Ermini usava motori italiani (FIAT e Alfa Romeo) e la nuova 686 dovrebbe essere un pezzo di “made in italy” che ci rappresenta nel mondo. Sarebbe stato bello poter assemblare la macchina a Firenze ma nel capoluogo toscano non ci sono costruttori al livello di Osella o Dallara, la scomparsa di Pasquale (Pasquino) Ermini ha lasciato un vuoto incolmabile.

lunedì 4 giugno 2012

Progetto “InKart” a Scandicci

Domenica 3 giugno 2012 in P.zza Togliatti (p.zza del mercato) a Scandicci (FI) si è svolta la manifestazione "InKart", parte del progetto “Social Party” organizzato dal Comune di Scandicci,    nel quale ogni associazione di volontariato del territorio scandiccese promuove un proprio evento. Si poteva giocare una partita di minibasket (per bambini) sulla sedia a rotelle fra normodotati e disabili, vedere i vari ausili proposti da alcune ditte, leggere materiale informativo su le onlus dedicate alla sicurezza stradale.  Io volevo provare il Kart monomarcia con i comandi al volante, ma quando sono arrivato io i turni erano già esauriti, pazienza tornerò nel pomeriggio dopo aver visto la motoGP, nel frattempo vedo l'esibizione dei cani guida.
Rieccomi in piazza alle 15.30 adesso il turno per me è libero, chi mi farà da apripista mi avverte che lo sterzo è diretto e non assistito non come le auto moderne, va bè che sarà mai! una volta partito basta una curva per capire che avevo sottovalutato il problema: non è facile girare ma più che la durezza dello sterzo la difficoltà sta nel  tenere la mano sinistra "a pinza" per dare gas col manettino sotto al volante (col manettino destro si frena) una posizione che spezza gli avambracci!!! i sei giri previsti sono sufficenti a farti dire basta! peccato perchè avevo imparato a guidare un giro prima :-(
Finita l'esperienza col kart vado a vedere la lezione di prevenzione incidenti da parte del comandante della polstrada, è incredibile vedere come la realtà superi la fantasia =:-| ma non stiamo guardando dei film o dei giochi della playstation, alcuni di questi incidenti sono finiti in tragedia.
Per chiunque volesse partecipare la prossima volta date un click qui per tenervi informati http://www.spingilavita.it/