sabato 25 dicembre 2010

Natale 2010

Lunedì 20 ho fatto una revisione alla protesi: l'alloggiamento della gamba è stato rimodellato, una sorta di step intermedio prima di passare alla protesi definitiva e tecnologica a bestia oggi mi è arrivato a casa il preventivo della protesi finale, nella descrizioni si parla di fibra di carbonio, resine polimerizzate e altri materiali fantascientifici. Pensate che solo il piede costa 2700€ Queste sono le tappe successive per la costruzione della protesi finale:
24 febbraio 2011: calco del moncone e misure varie
7 marzo '11: prova della potesi (2 giorni)
16 marzo '11: consegna
con questa protesi potrò: camminare in montagna e su terreni accidentati; fare corsa di allenamento (jogging); e qualsiasi altra cosa mi venga in mente elscuso la kickboxing !! ma per il judo esistono le protesi, penso vadano bene anche per l' aikido.

PS
Buon Natale

sabato 9 ottobre 2010

Questo non è un fotomontaggio

Come vedete dalla foto qui sotto dopo sette mesi dall' incidente sono tornato in piedi


le stampelle sono lì a portata di mano perchè mi serviranno ancora per i prossimi due mesi, per un mese dovrò fare fisioterapia per riprendere la forza della coscia sinistra e non è escluso che torni al lavoro il mese di dicembre. Il 20 dicembre tornerò al centro protesi per fare la protesi definitiva con il piede articolato in materiali ipertecnologici abbestia!!!

Fatemi gli auguri per quest' ultimo sforzo che ne ho bisogno

sabato 31 luglio 2010

Guard rail, sta solo a noi l'attenzione alla sicurezza?

Salve a tutti, ho deciso di scrivere su un blog personale e lo faccio in una situazione poco felice, voglio che ogni motociclista sappia che quando si parla di sicurezza stradale di solito si subisce l'ipocrisia di chi fa le leggi, si sente parlare solo di velocità e di protezioni obbligatorie cioè di tutto quello che è carico dell' utente, mai di quello che deve fare chi gestisce la manutenzione delle strade.
L’ abbigliamento tecnico e i congegni elettronici non bastano a salvarci la vita, secondo me il grosso del lavoro lo devono fare gli enti che gestiscono la manutenzione delle strade e non mi riferisco solo alle buche ma ai micidiali guard rail, leggete qui di seguito cosa mi è successo sabato dieci aprile del 2010 e capirete perché la penso così:
L'inverno è finito, oggi è un bel sabato primaverile e il giro programmato dal motoclub "allucchettati" parte da Firenze per attraversare il chianti fino a Castellina, scendere sulla cassia a Poggibonsi, passare dal "nurburgring di noialtri": S. Gimignano - Castel S. Gimignano e andare al mare dalla via volterrana. A Strada in Chianti facciamo la foto di gruppo e poi partiamo baldanzosi per una giornata di sole, moto, curve e perchè no un buon pranzo a base di pesce! quasi alla fine del tratto di strada in discesa da Castellina in Chianti a Poggibonsi (SR429) perdo l'appoggio della ruota anteriore della mia VFR 800, io e la moto scivoliamo sull'asfalto, la moto si incastra sotto al guard rail e io ci passo sotto. Respiro a fatica, mi tolgo il casco da solo, non controllo il piede sinistro quindi tibia e perone sono sicuramente rotti, non riesco ad alzarmi in piedi, il respiro si fa sempre più affannato. I miei amici chiamano il 118 e il medico si accorge subito che la situazione e più grave di quanto io percepisco, mi porterà al C.T.O. di Firenze l'elicottero Pegaso che arriva sul posto dopo pochi minuti, ricordo solo le porte dell' elicottero che si chiudono poi mi si chiudono gli occhi. Mi risveglio dopo una settimana di coma indotto e per un' altra settimana mi vengono somministrati morfina e antibiotici vari, nei pochi momenti di lucidità mi vedo fili ed elettrodi addosso, non riesco a parlare perchè sono intubato, ho un tubo nel naso che serve per alimentazione, vedo gli infermieri che cambiano bottiglie di flebo. Finito questo trattamento passo alla terapia sub-intesiva e finalmente sono lucido e un dottore mi racconta tutti i miei guai: emo-pneumotorace: un ematoma mi bloccava il polmone, ecco spiegato il respiro sempre più affannato; frattura del femore, fratture varie alle costole, tibia e perone sinistro con fratture multiple e scomposte, talmente gravi da lasciare una sola soluzione: amputazione sotto il ginocchio, ecco spiegato perché sentivo un dolore alla gamba sinistra ma non vedevo il mio piede. Passo un paio di mesi al reparto ortopedia dove mi curano per far rimarginare l’amputazione, durante la prima settimana di luglio vengo trasferito in centro di fisioterapia (da dove sto scrivendo questa lettera), per avere una protesi dovrò aspettare altri due mesi.Tutto questo è successo a me che vado in moto da oltre venti anni, un “diversamente smanettone” che fa diecimila chilometri all’ anno e quel giorno avevo addosso tutto l’abbigliamento tecnico possibile: casco, tuta, guanti, stivali e paraschiena; io ho fatto la mia parte ma contro un guard rail che da qualunque parte lo guardi ha uno spigolo tagliente sono rimasto mutilato, immaginate cosa sarebbe successo se avessi sbattuto il torace o il collo.
Potete trovare questo scritto nel numero di ottobre 2010 della rivista motociclismo, nel numero di settembre 2010 della rivista dueruote, come discussione nei forum di dueruote.it e moto.it , nella sezione "news" del sito moto.it .
Allego qualche foto della zona dell' incidente: